Come Convertire da Presa SCART a HDMI

Vuoi aggiornare il tuo sistema home theater ma non sai come fare? Lascia che ti aiutiamo. La conversione da una presa SCART a una porta HDMI non è un compito così arduo come potrebbe sembrare. La buona notizia è che puoi farlo da solo! In questo post ti spiegheremo come convertire la presa SCART in HDMI e ti forniremo alcuni consigli utili per portare a termine il lavoro in modo rapido e sicuro.

Cos’è una presa SCART?
La presa SCART è un tipo di connettore utilizzato nelle apparecchiature A/V come TV, lettori DVD e videoregistratori. È stata sviluppata dalla European Broadcasting Union (EBU) negli anni ’80 ed è stata progettata per semplificare le connessioni tra i dispositivi audiovisivi. Il vantaggio principale della presa SCART è che tutti i tipi di segnali audiovisivi possono essere trasmessi attraverso un unico cavo, compresi i segnali video compositi, S-video, RGB, audio stereo e dati digitali.

Come posso convertire la mia presa SCART in HDMI?
La conversione da una presa SCART a una porta HDMI richiede un adattatore o un convertitore che converta il segnale da analogico a digitale. Puoi acquistare questi adattatori o convertitori online o in qualsiasi negozio di elettronica. Esistono due tipi di convertitori: quelli passivi e quelli attivi. Gli adattatori passivi convertono solo i segnali video analogici in segnali video digitali; non supportano l’audio o altre funzioni come le opzioni dell’immagine (come luminosità/contrasto). I convertitori attivi offrono più funzioni rispetto a quelli passivi; inoltre accettano sorgenti di ingresso sia analogiche che digitali e, se lo si desidera, possono convertirle in risoluzioni più elevate.

Una volta acquistato un adattatore o un convertitore, segui le istruzioni riportate sulla confezione del dispositivo per collegarlo correttamente alla TV con un cavo HDMI o RCA (a seconda del tipo di adattatore/convertitore acquistato). Quindi collega il dispositivo alla porta corrispondente del televisore e assicurati che tutto sia collegato correttamente prima di accenderlo. Infine, cambia la sorgente di ingresso della TV con la porta corretta (ad esempio, HDMI 1) utilizzando il telecomando o i pulsanti presenti sulla TV stessa.

Conclusione
Passare da una presa SCART a una HDMI non deve essere per forza complicato: con pochi semplici passaggi puoi aggiornare facilmente il tuo sistema home theater! Tutto ciò di cui hai bisogno è un adattatore o un convertitore che converta il segnale da analogico a digitale, oltre ad alcuni strumenti per collegare correttamente il tutto. Con queste informazioni in mano, speriamo che tu sia sicuro di poter affrontare questo progetto da solo! Quindi, mettiti in gioco e inizia a convertire.

Come Digitalizzare le Diapositive in Modo Economico

Se si devono digitalizzare solo poche diapositive, e la qualità non è importante, si può risparmiare usando la fotocamera digitale
Avete trovato un paio di vecchie diapositive in soffitta e vorreste acquisirle per inserirle nella vostra raccolta di foto digitali. Se non possedete uno scanner specializzato per diapositive e negativi e considerate troppo costosi i servizi di acquisizione offerti da negozi di fotografia o quelli su web, potete seguire il nostro consiglio.Le diapositive hanno una risoluzione elevatissima e solo gli scanner specializzati per diapositive e trasparenti, o film scanner, come quelli di Nikon, Reflecta, Rollei e così via, possono mantenerla nella digitalizzazione. Questi scanner sono però prodotti costosi, dunque quando le diapositive da digitalizzare sono poche e si vuole la massima qualità conviene affidarsi ai servizi offerti dai fotografi. Se invece la qualità non è importante, e si possiede ancora il proiettore per le diapositive, si può risparmiare usando la propria fotocamera digitale: in una stanza totalmente oscurata proiettare le diapositive su uno schermo bianco non riflettente o su un lenzuolo bianco senza pieghe.

Impostare la larghezza dell’immagine proiettata a 75-100 cm. Nella fotocamera impostare un’apertura di 5.6 o 8.0. Evitare errori di parallasse allineando la fotocamera sulla stessa linea e altezza del proiettore: la soluzione migliore è usare un treppiede. Per evitare che le foto vengano mosse, utilizzare l’auto scatto o un telecomando a infrarossi per scattare. Se non si possiede più un proiettore, si possono posizionare le diapositive su un disco di vetro smerigliato, illuminate da dietro, ottenendo però una qualità mediocre. Oppure si può acquistare un visore di singole diapositive, o slide viewer, su eBay per circa 10 euro. È fondamentale che la fotocamera digitale disponga della modalità Macro, per potersi avvicinare alla diapositiva illuminata il più possibile: in base all’obiettivo, la distanza dovrebbe andare da 10 a 25 centimetri. Indipendentemente da quale sistema si sceglie, si dovranno scattare foto di prova con differenti bilanciamenti del bianco della fotocamera: nella maggior parte dei casi si dovrà impostare il bilanciamento bianco su luce artificiale, altrimenti i colori non saranno fedeli all’originale. La qualità massima raggiungibile con questi sistemi non sarà mai paragonabile con quella delle diapositive originali, ma è sufficiente per una pagina web o un album di foto online.

Cosa Fare se Due Router nella Stessa Rete non Funzionano

Si vogliono utilizzare due router sulla medesima rete per combinare le funzioni di due vecchi dispositivi, senza dover spendere per acquistarne uno nuovo che le integri tutte: modem Adsl, punto di accesso, switch Ethernet, gateway per la telefonia fissa, server di stampa, funzioni Nas e molto altro.
Alcune tra queste funzioni non sono influenzate dalla presenza di un dispositivo simile sulla rete, altre invece devono essere necessariamente le uniche presenti sulla rete, e la presenza di un altro router ne provoca il blocco. È il caso per esempio del server Dhcp. Dunque occorre per prima cosa attivare il server Dhcp in un solo dispositivo, disattivando l’altro in modo che possa assegnare gli indirizzi Ip a tutti gli altri dispositivi sulla rete. Due server Dhcp sono garanzia di blocco della rete. In secondo luogo occorre attivare un solo modem Adsl, che va collegato alla presa telefonica Adsl e in cui inserire i dati di accesso del provider. Nel secondo router si deve invece disabilitare il modem. Su molti router, si deve poi connettere il cavo di rete Ethernet alla porta Internet Wan. Se questa porta non fosse presente, la porta di input del router è la Lan1.

Come Mettere in Evidenza il Soggetto Sfocando lo Sfondo in Photoshop

Se il soggetto non si staglia sullo sfondo, di solito è perché lo scatto è avvenuto con un’apertura troppo piccola, che significa mettere a fuoco anche lo sfondo oltre al soggetto. Un’apertura più ampia però può essere simulata in seguito con un software di editing grafico. Selezionare il soggetto che deve restare a fuoco con lo strumento Lazo.
La selezione può essere perfezionata in modalità Maschera veloce, che si attiva nella Palette strumenti con un clic sull’icona a forma di quadrato grigio con cerchio bianco inscritto.

Ora si può lavorare sui dettagli con un pennello a punta piccola: usare il nero per allargare e il bianco per ridurre la maschera. Fatto ciò, invertire la selezione: selezionare Selezione/Modifica/Espandi selezione, impostare 3 pixel come parametro e poi fare clic su Selezione/Inversa. Infine impostare la sfocatura della zona scelta con Filtro/Sfocatura/Controllo sfocatura.

Selezionare Contemporaneamente Celle Appartenenti a più Fogli Elettronici in Excel

Al lavoro si utilizza un foglio elettronico separato per ciascun mese dell’anno. Con cadenza annuale è però necessario creare un rendiconto che includa i campi presenti nei fogli dei vari mesi. I riferimenti a celle presenti in altri fogli elettronici non possono essere inseriti direttamente con le funzioni di riempimento automatico. Dunque è necessario creare i riferimenti adatti tramite formula, e poi usare la funzione INDIRETTO(). Se, per esempio, un file di Excel contiene 12 fogli dedicati ai mesi dell’anno, occorre creare un tredicesimo foglio dedicato al riepilogo annuale e qui inserire i nomi esatti dei 12 fogli mensili nella prima colonna a partire dalla cella A2, che sarà poi usata come riferimento. Nella colonna B si vorrebbe ora ottenere un valore cumulativo dei dati che appaiono nella medesima posizione in tutti i fogli elettronici, per esempio E34. A tale scopo digitare la formula =INDIRETTO(“‘”&A2&”‘!E34”) nella cella B2. Qui A2 rappresenta la parte variabile, che si riferisce al nome della tabella adiacente. Attenzione: all’interno delle virgolette [“] sono contenuti apostrofi [‘], che indicano il riferimento a un altro foglio elettronico. Il riferimento alla cella E34 appare come testo, dunque resta immodificato anche quando si copia questa formula tramite Riempimento automatico. La formula mette insieme gli elementi della stringa testuale in modo variabile e ottiene i valori dai rispettivi fogli tramite la funzione INDIRETTO(). La formula può essere copiata e modificata in modo da realizzare complete tabelle riepilogative basate sui principi suesposti.